Allenamenti di fine inverno

Quando il clima ti regala i primi tepori anticipati è il caso di cogliere la ghiotta occasione per svegliare l’organismo dai torpori invernali e pensare ad un allenamento che ponga le basi per una nuova stagione agonistica che possa dare rinnovate soddisfazioni. Una dei primi accorgimenti riguarda sicuramente la scelta dell’abbigliamento: bisogna mettere via tutti quei capi che per mesi sono stati l’unica barriera possibile contro il freddo continuo ed intenso e vestirsi con coraggio in tenuta da gara, in modo molto leggero ed essenziale. Al bando dunque pantaloni lunghi, guanti, scaldacollo, cuffietta, doppia maglia (che ci facevano stare bene i primi chilometri, ma che finivano per rallentare movimenti e prestazioni) e spazio a pantaloncini corti e unica maglietta fine e smanicata. Si sentirà forse un po’ di fresco i primi chilometri, ma già ad un terzo dell’allenamento ci si sentirà pronti a dare il massimo. Grande attenzione dovrà essere prestata all’alimentazione, rispetto alla quale a mio parere, a parte gli eccessi sempre sconsigliati, ognuno deve scegliere la strategia personale più appropriata sulla base della propria esperienza. Io cerco di consumare un pasto molto leggero e digeribile almeno un’ora e mezzo prima degli allenamenti e tre ore prima delle gare.

Ma quale allenamento scegliere? Oggi ho scelto di correre di 18 km al ritmo medio di 5’/km, in progressione su un tracciato in linea di 9 chilometri con un dislivello di circa 150 metri con partenza dalla Via Roma di Macomer in direzione della strada provinciale 20 da percorrere nelle due direzioni (andata e ritorno). L’allenamento, considerando il mio attuale e grave sovrappeso (peso 67,5 chilogrammi contro i 60 circa del mio peso regolare) ed il mio stato di forma (non faccio una ripetuta da almeno 4 mesi) è pienamente riuscito: 1h29’11”. Inoltre il confronto tra il tempo della prima metà (47’11”) e la seconda parte (41’50”) confermano la condotta prudente e ragionata che mi ha consentito di chiudere in decisa progressione.