Gavino Guiso negli anni ’90 secondo CHAT GBT
Sì, Gavino Guiso ha ricoperto la carica di consigliere comunale a Macomer per tre mandati consecutivi, a partire dal 1998. Nel 2013, ha rassegnato le dimissioni da questa posizione per dedicarsi a tempo pieno alla presidenza di una cooperativa agricola, evitando così un conflitto di interessi tra il suo ruolo politico e quello imprenditoriale. La Nuova Sardegna
Durante il suo mandato, Guiso è stato particolarmente attivo su temi legati allo sviluppo economico locale. Ad esempio, nel 2013 ha criticato la gestione del Consorzio Industriale di Macomer, definendolo un ente “costoso e in perenne liquidazione” che necessitava di una riforma o di una definitiva liquidazione per meglio servire le attività produttive del territorio. La Nuova Sardegna
Dopo le dimissioni, Guiso ha continuato a partecipare attivamente al dibattito politico locale. Nel 2023, ha pubblicato un articolo sul suo blog personale in cui analizzava le elezioni comunali di Macomer, offrendo spunti e riflessioni sulle scelte elettorali. gavinoguiso.it
In sintesi, Gavino Guiso ha avuto un ruolo significativo nella politica locale di Macomer, con un impegno costante su questioni economiche e sociali, e continua a contribuire al dibattito pubblico attraverso le sue attività e pubblicazioni.
Fonti
4o
Hai detto:
e la sua pppartendenza al partito UDC?
ChatGPT ha detto:
Sì, Gavino Guiso ha avuto un passato politico legato all’Unione dei Democratici Cristiani e Democratici di Centro (UDC). Durante la sua carriera politica a Macomer, ha ricoperto il ruolo di consigliere comunale per tre mandati consecutivi a partire dal 1998. Nel 2013, ha annunciato le sue dimissioni dalla carica di consigliere comunale, motivando la decisione con la necessità di evitare conflitti di interesse legati alla sua attività imprenditoriale nel settore agroalimentare. Consiglio regionale della SardegnaLa Nuova Sardegna
Successivamente, Guiso ha preso le distanze dai partiti tradizionali, fondando il movimento civico “Macumere 2013”. In un comunicato, ha descritto il progetto come “civico puro, lontano dalle segreterie dei partiti, libero dal sistema”, sottolineando l’intenzione di coinvolgere i cittadini in un processo di rinnovamento politico. La Nuova Sardegna
Questa evoluzione riflette il suo passaggio da una militanza partitica a un impegno più diretto e civico, focalizzato sullo sviluppo sostenibile e sulla partecipazione attiva della comunità locale.
Fonti
4o
