SARDI = SHRDN e YHW = SHRDN, di Gigi Sanna

MA IL DATO PIU’ STRAORDINARIO CIRCA I SHRDN NON E’ QUELLO DELL’EQUAZIONE SARDI = SHRDN MA QUELLO DI YHW = SHRDN.

Nei post precedenti, fingendo un immaginario contradditorio circa il Convegno di Siamanna, abbiamo detto:
a) che i Sardi sono i ‘shrdn’ citati dalle fonti egiziane e ugaritiche perché il nome ‘shrdn’ ricorre fequentemente nelle fonti scritte dirette sarde. Ciò non accade in nessun’ altra parte del Mediterraneo centrale ed occidentale.
b) che il ciondolo lapideo di Allai (uno dei documenti nuragici con voce shrdn) presenta la dicitura ‘ io sono il servo del toro della luce ‘ab shrdn’, cioè parla di uno scriba sacerdote che ‘racconta di se stesso’ in prima persona citando un ‘padre toro signore giudice’ e cioè ‘shrdn’. Un non nominato ‘toro’ (creatore) e un non nominato ‘shrdn’
c) che i ‘Giganti’ di Monte ‘e Prama erano, a motivo del loro particolare ‘pettorale del giudizio’ (quello citato nel V.T. per i paramenti di Aaronne), oltre che ‘tori’ anche ‘signori giudici’ (shrdn).

Le prove epigrafiche nuragiche però non parlano di nessun ‘sardo’ (neppure il più volte citato YZIZ figlio di ZZY dell’archetto di San Nicola di Trullas di Semestene) ‘figlio del toro’ chiamato con l’appellativo di SHRDN. Parlano invece tutte di un ‘dio’ SHRDN o di un dio ‘aba SHRDN’ (v. esempio in tabella) e dal momento che ormai sappiamo con assoluta certezza che il dio dei Sardi era YHW (o yh, o yhh o Yhwh), con altrettanta certezza sappiamo, dalle fonti dirette documentarie, che YHWH era SHRDN.
Ora, nella lettura della Bibbia, che io sappia, mai Yhwh viene denominato con la voce specifica SHRDN. ‘E’ ‘Giudice’ sì (Isaia 33: 22) ma la voce semitica espressa nel versetto con il valore di ‘Giudice’ non è (SHR) DN ma ‘shphm’. La voce nuragica ‘toro’ (‘ak/g: nurac ;toro della luce) ci fa capire ancora che l’apposizione non è del V.T, che non la possiede, ma sarda, così come shrdn. Sia ‘toro’ che ‘signore Giudice sono denominazioni dello YHWH di Sardegna ma non di quello israelitico. I sigilli bronzei di Tzricotu di Cabras (quelli che una volta, per testimonianza archeologica, stavano saldati col piombo nelle spalle dei Giganti) ci dicono, con assoluta chiarezza, che i ‘Giganti’ (ma forse solo alcuni di essi) erano ‘tori’ figli di YHWH e i pettorali ci dicono ancora che essi, come il padre loro, erano shrdn (signori giudici). Ne deriva dunque che le fonti egizie e quelle siriane parlano di guerrieri SHRDN riferendosi al fatto che essi erano ‘signori giudici’. Ma attraverso le fonti sarde comprendiamo che essi questo titolo possedevano in quanto re o nobili principi figli di un dio ‘signore giudice’ supremo, ovvero di YHW SHRDN.
Quelli che allora si vedono raffigurati in Medineth Abu non sono ‘ guerrieri’ sardi qualsiasi ma erano i condottieri o capi sardi ‘shrdn’ che combatterono contro gli Egiziani. L’elmo taurino con il singolare cerchio luminoso, come di recente ho ipotizzato, con ogni probabilità dava il nome composto ‘nurac’ (toro/ak della luce(nur) appellativo divino che si aggiungeva a quello shrdn. Gli Egiziani dunque con le loro denominazioni e le loro raffigurazioni raccontano con assoluta fedeltà l’identità precisa dei Re sardi tori shrdn nobili figli del toro supremo YHWH SHRDN.

In all. il Concio della chiesa di San Pietro extra muros di Bosa con la scritta in mix (segni pittografici, segni numerali e segni consonantici acrofonici) : ‘Della luce continua del sei continuo (il sole e la luna) vigore continuo è yhw shrdn’. Cioè ‘YHW SHRDN è vigore continuo della luce del sole e della luna’

Luigi Amedeo Sanna