Ecco quale sarà il mio voto per le politiche 2022 e perchè.

L’istituzione delle Zona Economiche Speciali e l’inserimento in costituzione del principio di insularità sono stati i piú recenti tangibili risultati dell’accordo politico tra la lega e il Psd’Az, un accordo politico che dura ormai da oltre 30 anni, dai tempi della Lega Nord di Miglio e Bossi, unico partito che ha sempre fatto del federalismo, decentramento e istanze autonomiste, un punto qualificante della propria azione poltiica. Nel solco di questa tradizione si inserisce la scelta responsabile del Pad’Az di correre alle politiche nazionali con propri candidati sotto il simbolo della Lega, anche per l’impossibilità, stanti le attuali regole elettorali, di presentare il proprio simbolo. Ma il lavoro non é finito e il Psd’Az ha oggi sottoscrito con la Lega un accordo politico per il perseguimento di ulteriori specifici obiettivi programnatici capaci a nostro parere, di contribuire, assieme a quelli già citati, a migliorare il futuro dei sardi. Piú in dettaglio abbiano chiesto espressamente: 1) l’inserimento del riconoscimento della lingua sarda nello Statuto sardo; 2) lo studio di una fiscalità di vantaggio ad hoc per l’Isola; 3) la ricontrattazione con Bruxelles del regolamento sulla continuità territoriale, 4) l’abbattimento dei costi energetici per cittadini e imprese, 5) l’equiparazione della Sardegna alla Sicilia in termini di regionalizzazione delle sovrintendenze e del demanio marittimo.

In nome di questi concreti obiettivi, da sempre parte integrante dei programmi sardisti, alle prossime elezioni il mio voto andrà a Carlo Doria ed a tutti quei sardisti che sosterró tracciando una croce sul simbolo della Lega. Fortza Paris.

Colgo l’occasione per fare un appello a tutti i sardi perché aderiscano al progetto Sardegna Stato Federale al quale io insieme a tanti amcii lavoriamo da tempo per ottenere un nuovo livello di consapevolezza dei sardi attraverso un livello altissimo di autodeterminazione che porti al riscatto sociale ed economico della Sardegna.