Un governo di unità macomerese basato su programmi e competenze per il 2023. Lo chiede il Partito Sardo d’Azione.

Comunicato ufficiale del Partito Sardo d’Azione del Marghine.

Il giorno 22 Ottobre 2023 si è riunita a Macomer la sezione del Partito Sardo d’Azione del Marghine per discutere e deliberare su diversi ordini del giorno tra i quali le questioni della Sanità, del Consorzio Industriale, dell’impianto di trattamento dei rifiuti, del sostegno al settore sociale, sportivo e culturale e delle elezioni comunali comunali dell’anno 2023.


Quanto ai programmi si è concordato che qualsiasi tema debba essere affrontato su un piano territoriale più ampio affinché le soluzioni possano avere maggiore forza e coerenza e godere di più vasto consenso.


Quanto alla prossima tornata elettorale per il rinnovo del Consiglio Comunale di Macomer avvertiamo il rischio di un paese spaccato, diviso, con una confronto aspro anche sul piano personale per la rincorsa all’ultimo voto su programmi che a volte sono molto più simili di quanto si voglia ammettere. Per questo abbiamo maturato la convinzione che Macomer, come tutti i centri abitati della Sardegna, debba uscire dalla vecchia logica contrapposta delle superate categorie di destra e sinistra che non è utile e funzionale ai bisogni dei cittadini e. Oggi i cittadini di Macomer dovrebbero piuttosto perseguire l’obiettivo di favorire incisive politiche di sviluppo con programmi seri portati avanti da eletti competenti e questo si può ottenere soprattutto mettendo in campo il meglio delle energie del paese con una iniziativa giovane, innovativa e coraggiosa e la creazione di una lista unica sotto il principio dell’unità di tutti i macomeresi, perché ora più che mai Macomer non può permettersi di lasciare a casa nemmeno una parte delle tante potenziali energie, anche per mostrarsi coesa e credibile nei rapporti con la Regione Sardegna.

Questa soluzione, che per essere attuata ha bisogno del superamento di pregiudizi ideologici, ruggini personali, divisioni su questioni ormai superate dal tempo, presuppone la diponibilità mentale ad uscire da “su connotu”


Il Partito Sardo d’Azione, pertanto, in vista della prossima tornata elettorale, sarebbe favorevole ad una grande proposta per un governo di unità comunale macomerese capace di aggregare le migliori energie sulla base di obiettivi concreti da raggiungere. Un progetto che può nascere se prevarranno coraggio e lungimiranza politica e ci sarà sufficiente spazio per giovani macomeresi e con un programma capace di restituire a Macomer il ruolo propulsore dello sviluppo del territorio.

L’assemblea approva all’unanimità dei presenti e delega il segretario politico territoriale Camillo Gosamo e il segretario organizzativo Paolo Trogu ai fini della divulgazione dei contenuti del presente documento.

Documento sottoscritto dall’Assemblea della sezione del Partito Sardo d’Azione del Marghine “Sandro Dore”.

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