Lo stato italiano? Il suo vero nome é Regno di Sardegna.

17 Marzo di ogni anno si ricorda e celebra la ricorrenza della proclamazione del Regno d’Italia. La data coincide con il giorno della promulgazione della Legge del Regno di Sardegna, del 17 marzo 1861, con cui si proclamava ufficialmente la nascita del Regno d’Italia, con Vittorio Emanuele II che assumeva il titolo di Re d’Italia. Quella Legge sarebbe poi divenuta la n. 1 del nuovo Regno d’Italia

Lo stato italiano deriva dunque dallo stato sardo del Regno di Sardegna e per non poco tempo da un punto di vista ‘statuale’ gli abitanti della penisola si chiamarono oggettivamente ‘sardi’ e non ‘italiani’., come del resto si può tranquillamente evincere dalla cartina politica dell’anno 1860. La nuova denominazione di Regno d’Italia avvenne dal punto di vista giuridico istituzionale con un vero colpo di mano ‘politico’ dettato soprattutto dal fatto che era necessario creare artificiosamente uno stato -nazione unico che nascondesse il plurinazionalismo della penisola italica, cosa peraltro però impossibile come ben spiega lo storico Francesco Cesare Casula., prof. emerito dell’Università di Lettere di Cagliari, lo dello storico.

Uno stato può fondarsi storicamente in un attimo con un provvedimento fornmale, ma una ‘nazione’ no. La ‘nazione’ è concetto molto preciso (era la ‘natio’ notata con tal voce dai Romani) ed è soprattutto culturale. Per parlare di ‘nazione’ riferendosi ad un popolo bisogna tener presenti diversi aspetti del suo essere e in particolare la lingua, le tradizioni e i costumi. Pertanto la ‘nazione’ sarda non poteva essere, per le ‘contraddizioni evidenti a chiunque, contemporaneamente anche ‘nazione italiana’.

L’aver confuso, direi ‘deliberatamente’ confuso, i due concetti di stato e di nazione, può essere servito alla causa astratta unitaria, ma non è servito di certo a far chiarezza alla causa storica, della verità storica, che prevede anche uno stato plurinazionale. Fenomeno questo che, si sa, avviene in tutto il mondo. I maggiori studiosi di etnie e di stati erano, per evidenti motivi, i russi (lo stesso Stalin era un grande teorico e studioso del concetto di ‘nazione’) che non a caso non parlavano di Nazione ‘russa’ ma di stato con più ‘repubbliche’ unite. Naturalmente la verità stato = nazione come non verità o falsa verità ubbidisce, fa molto comodo, allo stato e gli storici accademici dello stesso si mostrano sordi l Casula però ha la verità scientifica documentata e sempre più documentabile dalla sua parte e questo interessa alla scienza storica e non alla ‘mitologia’. .