MARIANNA BUSSALAI: LA SARDISTA NON SOLO FEMMINISTA di Mario Carboni

MARIANNA BUSSALAI: LA SARDISTA NON SOLO FEMMINISTA

Fonte: Mario Carboni

Credits: tesi di laurea di Marta Brundu


Fra i grandi sardisti del secolo scorso, della seconda generazione sarda, dopo quella che venne sacrificata nella Grande guerra e che inventò e realizzò il Partito sardo d’Azione, spicca la personalità di Marianna Bussalai meglio conosciuta come Mariannedda Battor moros
Nata ad Orani nel 1904 morì prematuramente a soli 43 anni nel 1947 ma senza poter vedere realizzata l’Autonomia, idea madre e guida dei sardisti, vissuta da Marianna da chiara e convinta indipendentista.
Molto citata ma poco conosciuta, spesso considerata in un ruolo ancillare del sardismo o come solo antesignana di un femminismo sardista assieme a Mariangela Maccioni e Graziella Sechi Giacobbe, fu invece una sardista a tuttotondo, capace di profonde e autonome riflessioni politiche anche teoriche oltre che una militante spericolata, azionista e decisamente antifascista. Donna sfortunata perché malata e sofferente fin da piccola, tanto da dover interrompere molto presto i suoi studi regolari, supplì con una vita da autodidatta capace di assorbire grande cultura e capacità di riflessione e creatività anche di valore letterario e poetico. Chi ha interesse al suo sardismo può farlo consultando direttamente il sito http://www.mariannabussalai.org costruito con la tesi di laurea di Marta Brundu del 2003-2004 che con un’accurato lavoro di ricerca ha recuperato gran parte dei documenti scritti di Marianna Bussalai, lettere, articoli, riflessioni, li ha catalogati e pubblicati in originale affinché non fossero dispersi e potessero essere letti e valutati direttamente e senza mediazioni. Si tratta di un lavoro di alta qualità, anche per i commenti e le valutazioni dell’autrice, precisi, profondi e confacenti ai testi dei quali dimostra una completa conoscenza sempre valutata in relazione al contesto storico e sociale del tempo. Chi si avvicina ai tanti documenti, ben catalogati e riprodotti, deve comunque poter superare, e non e facile, la difficoltà di leggere molti testi originali, scritti con penna e calamaio, la cui grafia li rende a volte di difficile lettura, non essendo stati riconvertiti in caratteri di stampa.
Dispiace che a tanti anni dalla creazione del sito e dalle intenzioni autorevolmente più volte espresse, non sia stata ancora creata la Fondazione Marianna Bussalai, che sarebbe utilissima per la storia del sardismo e della Sardegna intera, come per approfondire la ricerca sulla vita e le opere di Marianna Bussalai, che merita di essere posta in un ipotetico Pantheon dei grandi sardisti del passato e di valore universale.
Mi permetto di invitare tutti i sardisti e non solo, ad entrare in questo sito e pazientemente leggere il più possibile dell’opera di questa grande donna militante sardista, scoprendo direttamente e non per sentito dire tesori di cultura, passione politica e creatività, di grande attualità per il loro valore donato dalla Sardegna al mondo.
Un grande grazie va rivolto alla Dott.ssa Marta Brundu per la sua opera di grande valore politico, storico e culturale e con l’auspicio che possa essere ulteriormente valorizzata e completata.
Per noi sardisti la sua lettura dimostra quanto sia l’IDEA sardista la fonte perenne e sempre fresca della persistenza del sardismo e della sua ragion d’essere che fa aggio su sue applicazioni , per carità anche utili e necessarie, ma basate su una superficiale se non proprio deficitaria conoscenza del sardismo, intrisa di economicismo, idolatria per la gestione del potere istituzionale, schiavitù verso la burocrazia e perdita di vista dei grandi e universali principi di libertà e indipendenza del popolo sardo che non temono di pensare alto e senza paura dell’impossibile ma che invece è realizzabile solo se lo si vuole con grande determinazione , azionismo e perseguimento dell’IDEA..

Cliccate nel link sottostante per leggere la documentazione su Marianna Bussalai.

http://www.mariannabussalai.org